VENDITA AFFITTO

che cos'è la planimetria catastale

| 23/09/2022

 

La planimetria catastale è fondamentale in un’operazione di compravendita immobiliare.

 

Questo documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate consente di verificare la mappa in scala dell’immobile. 

La planimetria catastale è il disegno tecnico, di norma in scala 1:200, di un'unità immobiliare registrata in Catasto, da cui è possibile desumere, in conformità alle regole catastali, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni.

Grazie a questo documento possiamo calcolare le varie imposte immobiliari.

 

 

Cosa ci permette di vedere la planimetria catastale

 

La planimetria catastale permette di vedere:

  • Suddivisione interna dell’immobile;
  • Destinazione d’uso dei vani;
  • Scala di riferimento;
  • Il piano o i piani della casa;
  • I dati catastali che identificano l’unità immobiliare (foglio, particella, subalterno).

 

Planimetria catastale: come ottenerla

 

Per ottenere la planimetria catastale gratis bisogna recarsi personalmente agli uffici catastali dell'Agenzia delle Entrate, agli sportelli catastali decentrati oppure utilizzando i servizi telematici Entratel e Fisconline previa registrazione.

 

La planimetria viene richiesta:

  • In fase di compravendita;
  • Durante la richiesta di mutuo;
  • In caso di donazione o successione.

 

Da quando è obbligatoria la planimetria catastale?

 

La norma è entrata in vigore il 1° Luglio 2010. In pratica non sarà più consentito vendere immobili aventi la planimetria catastale anche con piccole difformità, pena l'annullabilità dell' atto stesso.

 

Perché è importante averla

 

Questo documento è fondamentale per vendere casa: prima di concludere la compravendita deve essere accertato che il documento corrisponda allo stato di fatto dell’immobile, pena la nullità dell’atto di vendita, come dispone la legge 30 luglio 2010 n. 122.

 

Nel caso fossero stati svolti lavori interni al fabbricato che ne abbiano modificato la distribuzione interna, è necessario aggiornare la planimetria catastale. 

 

Diversamente non sarà possibile mettere in vendita l’immobile.

 

Al momento della stipula di una compravendita immobiliare, il venditore deve dunque fornire al notaio una planimetria catastale aggiornata da allegare al rogito, corredata dalle dichiarazioni di venditore ed acquirente. 

 

Il primo deve dichiarare la conformità all’interno dell’atto di vendita. Il secondo dovrà dichiarare di averne preso visione. Anche il notaio, prima di convalidare il rogito, ha l’obbligo di verificare la conformità catastale tramite l’attestato di conformità.

 

 

Se non c’è corrispondenza

 

se le planimetrie catastali non corrispondono allo stato di fatto dei luoghi, per primo si deve procedere alla regolarizzazione edilizia (sempre se realizzabile) e successivamente ad una variazione catastale per aggiornare la planimetria.

 

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